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Tutto quello che c’è da sapere sul concordato preventivo biennale per le partite IVA: scadenze, regole e come aderire al nuovo regime fiscale

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di Antonio Maroscia – 24 Giugno 2024


Scopri il concordato preventivo biennale per le partite IVA, Informazioni dettagliate su scadenze, regole e adempimenti per aderire al nuovo patto fiscale.

Cos’è il Concordato Preventivo Biennale?

Questo accordo tra il fisco e il contribuente permette di fissare per due anni la base imponibile, offrendo una maggiore certezza sui tributi da versare. Con il concordato, il contribuente sa già quante tasse deve pagare per due anni.

Perché Nasce questa Nuova Misura Tributaria

La logica dell’introduzione del concordato preventivo biennale è legata all’elevato livello di evasione fiscale in Italia, favorita dall’impossibilità di eseguire accertamenti fiscali su tutti i contribuenti. Dai dati attuali emerge che circa solo il 2% delle dichiarazioni sono sottoposte a controlli. Con il concordato preventivo, c’è un accordo tra le parti sulla tassazione da applicare che esclude un’ampia fetta di contribuenti dalla necessità di essere sottoposti a
controlli.

Chi Sono i Destinatari del Concordato Preventivo?

Questa misura è riservata a:

  1. Titolari di reddito d’impresa
  2. Lavoratori autonomi

Tra i destinatari si includono partite IVA in regime forfettario o che applicano gli indici sintetici di affidabilità (ISA). Questo esclude dunque le grandi imprese.

Le Condizioni di Accesso al Concordato

Per poter aderire al concordato preventivo biennale, i contribuenti devono soddisfare una serie di specifiche condizioni. Le principali condizioni di accesso includono:

  1. Assenza di pendenze relative a debiti tributari.
  2. Regolarità delle dichiarazioni dei redditi: non deve aver omesso l’invio della
    dichiarazione dei redditi in uno dei tre periodi di imposta precedenti a quelli di applicazione
    del concordato.
  3. Assenza di condanne per reati tributari.
  4. Stabilità dell’attività economica: non deve aver iniziato la propria attività nel periodo
    d’imposta precedente a quello cui si riferisce la proposta di concordato (prima del 2023).

Come Avviene la Proposta di Concordato?

Il 15 giugno, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti un software dove questi possono inserire i dati richiesti al fine di permettere all’Agenzia di formulare la proposta di concordato. Entro cinque giorni dall’invio dei dati da parte del contribuente, l’Agenzia formula la proposta. Le proposte vengono elaborate sulla base di una metodologia che valorizza i seguenti dati:

  1. Dati forniti dai contribuenti: attraverso una piattaforma informatica messa a disposizione
    dall’Agenzia delle Entrate.
  2. Dati relativi ai modelli ISA.
  3. Dati presenti nelle banche dati dell’Amministrazione finanziaria.

Entro il 31 ottobre (Data entro cui presentare il modello Redditi e Irap), il contribuente ha la possibilità di valutare attentamente la proposta e decidere se aderire o meno. Se accetta, le condizioni del concordato vengono applicate per i successivi due anni; se non accetta, il regime fiscale rimane invariato. Per i forfettari, il concordato vale solo per un anno.

Vantaggi del Concordato Preventivo Biennale

Il concordato preventivo biennale offre diversi benefici che possono rendere questa misura particolarmente vantaggiosa per molti titolari di reddito d’impresa e lavoratori autonomi.

Tra i principali vantaggi troviamo:

  1. Certezza fiscale: sapere in anticipo le imposte da pagare per i prossimi due anni permette una migliore pianificazione finanziaria.
  2. Base imponibile fissa: l’Agenzia delle Entrate determina una base imponibile fissa per due anni basandosi sui dati della fatturazione elettronica e altri elementi disponibili, semplificando il calcolo delle imposte.
  3. Esenzione da accertamenti: l’adesione al concordato esclude il contribuente dai controlli fiscali, a meno di particolari circostanze.
  4. Stabilità contributiva: i contributi previdenziali da versare restano invariati per due anni.

Svantaggi del Concordato Preventivo Biennale

  1. Rischio di pagare più del dovuto: le fluttuazioni del reddito possono portare a situazioni in cui il contribuente paga più imposte del necessario, specialmente se il reddito diminuisce nel periodo biennale.
  2. Obblighi burocratici invariati: non si riducono gli obblighi burocratici e i costi associati, poiché rimangono inalterati gli obblighi contabili e dichiarativi.
  3. Difficoltà di previsione: prevedere accuratamente le variazioni di reddito per due anni non è semplice, e il rischio di previsioni errate sovrastimando le entrate può vanificare i potenziali vantaggi.

Conviene Fare il Concordato?

Il contribuente è libero di aderire o meno al concordato. Capire se il concordato è la scelta giusta per l’imprenditore non è semplice e richiede preparazione. Decidere se aderire al concordato preventivo biennale richiede un’attenta analisi della propria situazione finanziaria e delle prospettive di reddito future.

Lancio del Software per il Calcolo del Concordato Preventivo

Il 15 giugno 2024 è stato lanciato il nuovo software “Il tuo ISA 2024 CPB”, un programma per calcolare la proposta per la definizione biennale del reddito e del valore della produzione netta, dichiarando i dati degli ISA e gli altri dati per il concordato preventivo biennale.

Il software, almeno per il momento, è rivolto solo ai soggetti ISA, ovvero ai contribuenti ai quali si applicano gli indicatori sintetici di affidabilità fiscale. Gli altri contribuenti, come i lavoratori autonomi, le ditte individuali e i forfettari, dovranno attendere fino a metà luglio per accedere al programma.

Il programma consente di determinare non solo le pagelle fiscali, ma anche la proposta di concordato per il 2024-2025. Insieme al software, verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto ministeriale di accompagnamento, con le relative istruzioni circa le metodologie di elaborazione e di calcolo delle proposte di concordato, per i redditi d’impresa e di lavoro autonomo.

  1. Sconto del 50% per il Primo Anno: Per incentivare l'adesione, il primo anno il concordato preventivo offrirà un maxi-sconto del 50% sull’imponibile, mentre il secondo anno si salirà al 100%, dando così più tempo ai contribuenti per adeguarsi.
  2. Esclusioni: Non possono accedere al concordato coloro che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi per almeno uno dei tre periodi d’imposta precedenti, coloro che hanno condanne per determinati reati o coloro che hanno debiti tributari superiori a 5.000 euro.

Come Compilare il Modello ISA

Per usufruire delle proposte, i contribuenti interessati devono compilare il Modello ISA relativo all’anno d’imposta 2023, incluso il quadro relativo al concordato preventivo biennale. Questa parte è essenziale per la comunicazione dei dati rilevati e per lo stesso calcolo del concordato per i periodi d’imposta del 2024-2025.

Il quadro deve essere compilato dai soggetti ISA che desiderano aderire alla proposta, insieme ai quadri del Modello Redditi 2024 relativi ai redditi d’impresa o di lavoro autonomo. Una volta ricevute le proposte, i contribuenti avranno tempo fino al 31 ottobre per valutarle e accettarle, con la possibilità di uno slittamento al 31 ottobre, da confermare con un decreto correttivo.

Il Modello CBP 2024/2025

Il Modello CBP 2024/25 è parte integrante del modello ISA 2024, allegato al Modello Redditi. Deve essere trasmesso e compilato insieme al Modello ISA e al Modello Redditi 2024, solo se il contribuente decide di accettare il concordato preventivo.

Il modello CBP è composto dal quadro P, suddiviso in quattro sezioni:

  1. Condizioni di Accesso: Il contribuente deve dichiarare la presenza dei requisiti previsti per l’accesso al concordato, l’assenza di cause ostative e l’eventuale presenza di eventi straordinari.
  2. Dati Contabili: Devono essere indicati il reddito ai fini Irpef o Ires rilevante ai fini del concordato preventivo biennale e l’eventuale valore della produzione Irap.
  3. Proposta CBP: Il contribuente deve esporre, separatamente, il reddito Irpef o Ires e il valore della produzione Irap proposti dall’Agenzia delle Entrate per gli anni 2024 e 2025.
  4. Accettazione Proposta CBP: Da flaggare solo nel caso in cui il contribuente decida di accettare la proposta del fisco e accedere al concordato preventivo biennale.

GBsoftware: Aggiornamenti dei Propri Programmi

A seguito del rilascio da parte dell’Agenzia delle Entrate del software “Il tuo ISA 2024 CPB”, molte software house stanno aggiornando i propri applicativi. Tra queste, GBsoftware, fondata nel 2004 dall’idea di un commercialista e dall’esperienza di uno studio commerciale attivo dal 1977, è impegnata nell’integrazione della funzionalità all’interno del suo software INTEGRATO GB, un gestionale che comprende Contabilità, Fatturazione, Bilancio Europeo e Dichiarazioni Fiscali.

L’aggiornamento riguarderà in particolare la sezione delle dichiarazioni fiscali, coinvolgendo applicazioni come ISA, Redditi PF, Redditi SP, Redditi SC e F24. GBsoftware ha comunicato che nell’ultima settimana di giugno verrà rilasciato l’aggiornamento per ISA GB, applicazione contenuta nel software INTEGRATO GB e specifica per gestire gli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale, permettendo così il calcolo direttamente all’interno dell’applicazione.

Per i soggetti forfettari, gli aggiornamenti saranno disponibili solo dopo il 15 luglio 2024, data prevista dall’Agenzia delle Entrate per il rilascio del software specifico per questi contribuenti.

 

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