In base alle norme regionali, il Bed and Breakfast (B&B) viene definito come una forma di attivit ricettiva a conduzione familiare, gestita da privati.
Il comparto del Bed and Breakfast ha raggiunto una fase di piena maturazione, suscitando un crescente interesse tra coloro che considerano l’apertura di una struttura di questo tipo in Italia. L’offerta di B&B è in costante crescita, alimentata dalla diversificazione dei servizi offerti negli ultimi anni e dalla loro presenza diffusa su tutto il territorio nazionale. Il Bed and Breakfast ha rivoluzionato il modo di viaggiare, permettendo anche a coloro con risorse economiche limitate di esplorare nuove destinazioni o di prolungare i loro soggiorni.
Il soggiorno in un Bed and Breakfast consente a chiunque di vivere un’esperienza speciale, condividendo la quotidianità e i valori della comunità locale. Aprire un Bed and Breakfast offre non solo la possibilità di generare un reddito aggiuntivo per la famiglia, ma anche di aprirsi al mondo esterno e di condividere con gli ospiti l’amore per il proprio territorio. Vediamo in questo articolo:
-
Bed and Breakfast, come fare ad aprirlo
-
Requisiti necessari nel 2024 per un B&B
Bed and Breakfast, come fare ad aprirlo
In base alle norme regionali, il Bed and Breakfast (B&B) viene definito come una forma di attività ricettiva a conduzione familiare, gestita da privati che utilizzano parte della propria abitazione per offrire servizi ospitalità, con periodi di apertura annuali o stagionali e un numero limitato di camere e letti, conformemente alle leggi regionali specifiche o ai regolamenti comunali del settore.
La disciplina relativa ai B&B è regolata da 19 leggi regionali e due provinciali (Bolzano e Trento), in quanto la legge statale 135 del 2001, che riguardava la legislazione nazionale del turismo, è stata abrogata e sostituita dal decreto legislativo 79/2011 e sue successive modifiche. Questo decreto ha ridotto l’intervento dello Stato nel settore turistico, introducendo il Codice del turismo per promuovere il mercato turistico e garantire la tutela del consumatore. Tuttavia, numerose disposizioni del Codice del turismo sono state dichiarate illegittime dalla Corte Costituzionale.
In questo contesto normativo, ogni regione ha la facoltà di stabilire criteri per l’esercizio dei B&B, inclusi il numero massimo di posti letto (da 6 a 20), il numero di camere (da 3 a 6) e altre caratteristiche relative alla struttura e all’attività. Il primo passo per aprire un B&B è consultare la legislazione regionale.
Dopodiché bisogna presentare una Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) tramite Internet o presso lo sportello Suap del Comune competente, anziché la precedente Denuncia di inizio attività. La Scia consente un’apertura immediata della struttura ricettiva. Al momento della presentazione della Scia, è richiesto l’allegato di documenti specifici, che variano da regione a regione e possono includere la planimetria dell’abitazione, il contratto di proprietà o affitto e la polizza di assicurazione di responsabilità civile a favore dei clienti, se richiesta.
Si procede poi con le pratiche gestite dagli Uffici Turistici per la classificazione della struttura e la comunicazione degli ospiti alle Autorità di Pubblica Sicurezza. Occorre consultare gli uffici competenti in materia, poiché possono esserci differenze procedurali tra le varie regioni. I Comuni possono applicare un diritto di istruttoria per la gestione della Scia, il cui importo varia da 30 a 150 euro.
Requisiti necessari nel 2024 per un B&B
Tutte le Regioni in Italia impongono che gli immobili destinati a Bed and Breakfast rispettino requisiti urbanistico-edilizi, igienico-sanitari e di sicurezza, conformi alle normative applicate alle abitazioni. Vengono definiti requisiti minimi per le dimensioni delle stanze, stabilendo una superficie minima in rapporto al numero di posti letto e richiedendo la presenza di arredi essenziali.
È essenziale che gli ospiti possano accedere alla propria stanza senza dover attraversare altre camere da letto o spazi riservati alla famiglia o ad altri ospiti. I bagni devono garantire una serie di attrezzature minime, tra cui vasca da bagno o doccia, specchio con presa di corrente, lavabo e water. Inoltre, è richiesta almeno una sala da bagno a uso esclusivo degli ospiti quando il numero di camere o posti letto supera determinati limiti.
La pulizia quotidiana dei locali è generalmente richiesta, mentre il cambio della biancheria può essere effettuato con frequenza variabile, ad esempio almeno due volte alla settimana, e ad ogni cambio di ospite.
Le strutture di Bed and Breakfast possono avere da 3 a 5 camere, con un numero massimo di posti letto che varia da 6 a 20 a seconda delle normative regionali. Al fine di mantenere il carattere saltuario dell’attività, è richiesta una pausa di un certo numero di giorni durante l’anno, il cui numero può variare da regione a regione, e in tal caso non è necessaria l’apertura di una partita Iva.
I requisiti minimi per l’apertura di un Bed and Breakfast includono dimensioni minime delle camere (14 mq per la doppia, 8 mq per la singola), conformità alle normative di sicurezza degli impianti elettrici, a gas e di riscaldamento, e rispetto delle norme igienico-sanitarie ed edilizie, anch’esse soggette a variazioni regionali.
In genere, è richiesto che il titolare del Bed and Breakfast risieda o abiti presso la struttura durante il periodo di apertura. In alcune Regioni è consentita la residenza anche in immobili vicini alla struttura, pur richiedendo sempre la disponibilità del gestore.
Per quanto riguarda il servizio offerto, deve essere organizzato con cura utilizzando le normali pratiche domestiche e fornendo esclusivamente cibi e bevande confezionate per la prima colazione, senza manipolazioni. La somministrazione della colazione è sempre inclusa nel servizio di Bed and Breakfast, ma possono esserci variazioni regionali sulle modalità di preparazione e provenienza dei prodotti.
I prezzi praticati sono determinati liberamente dal titolare del Bed and Breakfast e devono essere esposti chiaramente all’interno della struttura, specificando le caratteristiche di ciascuna soluzione offerta.
Leggi anche
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui