Entro il 31 di marzo è possibile fare richiesta per il Bonus a favore dei genitori separati, divorziati e/o non conviventi. Ecco quando è accessibile il contributo e come fare domanda.
Introduzione al Bonus genitori separati
Come noto la legge 17 dicembre 2021, n. 215, ha istituito un fondo per il sostegno dei genitori separati o divorziati in stato di bisogno, al fine di garantire la continuità di erogazione dell’assegno di mantenimento, con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2022.
L’INPS ha reso noto che (a partire dal 12 febbraio e) sino al 31 marzo 2024 è possibile presentare la domanda per ottenere il Bonus a favore dei genitori separati, divorziati e/o non conviventi (il bonus prevede l’erogazione di un contributo per il genitore che non ha ricevuto, del tutto o in parte, durante il periodo di emergenza Covid -19 l’assegno di mantenimento per inadempienza dell’altro genitore).
L’importo massimo del beneficio è di 800 euro mensili, per un massimo di 12 mensilità, tenuto conto delle disponibilità del fondo per il sostegno in favore dei genitori separati o divorziati in stato di bisogno (art. 12-bis, comma 1, del D.L. n. 41/2021 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 69/2021 come modificato dall’art. 9-bis del D.L. n. 146/2021 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 215/2021) fino ad esaurimento delle risorse dello stesso.
Requisiti di erogazione del Bonus a favore dei genitori separati, divorziati e/o non conviventi
Il contributo spetta al genitore in stato di bisogno che deve provvedere al mantenimento proprio e dei figli minori, nonché dei figli maggiorenni portatori di handicap grave ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, conviventi, che non abbia ricevuto, del tutto o in parte, l’assegno di mantenimento a causa dell’inadempienza del genitore o del coniuge o del convivente che vi era tenuto, dovuta all’incapacità a provvedervi in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, per effetto della quale ha cessato, ridotto o sospeso la propria attività lavorativa.
Nota: lo stato di bisogno si ha quando il reddito del richiedente relativo all’anno di mancata o ridotta corresponsione del mantenimento è inferiore o uguale all’importo di 8.174,00 euro.
L’Inps eroga un contributo al genitore che non abbia ricevuto, del tutto o in parte, nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022 l’assegno di mantenimento per inadempienza dell’altro genitore (ex coniuge o ex convivente), laddove tale genitore, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, abbia cessato, ridotto o sospeso l’attività lavorativa a decorrere dall’8 marzo 2020 per una durata minima di novanta giorni oppure abbia subito una riduzione del reddito di almeno il 30 per cento rispetto al reddito percepito nel 2019.
Modalità di presentazione delle domande di Bonus
Le domande di contributo possono essere trasmesse, dal 12 febbraio 2024 al 31 marzo 2024, attraverso il sito dell’INPS: www.inps.it, seguendo il percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento”, disponibile sul portale istituzionale dell’INPS nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, previa autenticazione mediante sistema di identità digitale (SPID almeno di secondo livello, CIE 3.0, CNS).
Al termine del periodo di presentazione delle domande e della successiva istruttoria a cura del Dipartimento per le politiche della famiglia, l’INPS procederà alla corresponsione del contributo economico ai beneficiari nella misura indicata dal Dipartimento medesimo.
Dati utili per la compilazione della domanda di accesso al beneficio
- Devono essere indicati gli anni, fra quelli interessati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 in cui il reddito complessivo annuo del genitore richiedente in stato di bisogno è stato inferiore o uguale a 8.174 euro;
- devono essere indicati i dati relativi all’altro genitore e ai figli conviventi nel periodo di riferimento, selezionando i dati dagli appositi menu a tendina.
- deve essere allegata la documentazione che attesti il diritto all’assegno di mantenimento (sentenza di separazione, provvedimenti di autorità municipali, ecc.) e in presenza di un figlio maggiorenne disabile, dovrà essere allegata anche l’attestazione della disabilità qualora la stessa sia stata certificata in data antecedente al 2010, oppure provenga da contenzioso o sia stata rilasciata dalle Province Autonome di Trento o di Bolzano-Alto Adige o dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta.
Nota: la domanda potrà essere compilata anche parzialmente e salvata nello stato “Bozza” per completarla e inviarla in un secondo momento.
Misura del bonus 2024 genitori separati
Il bonus sarà corrisposto in unica soluzione secondo le seguenti modalità:
- in misura pari all’importo non versato dell’assegno di mantenimento;
- fino a concorrenza di 800,00 euro mensili;
- per un massimo di dodici mensilità, tenuto conto delle disponibilità del fondo rispetto al numero dei beneficiari;
- fino a esaurimento delle risorse del medesimo fondo, che ammontano a 10 milioni di euro.
La misura verrà erogata sulla base dei criteri, delle disposizioni e dell’indicazione dei beneficiari forniti dal Dipartimento per le politiche della famiglia e non conta l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Fonte: Messaggio INPS n. 614 del 9 febbraio 2024.
Marta Vivenzi
Sabato 23 marzo 2024
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