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La Commissione Europea ha approvato il Decreto FER 2, che mira a promuovere la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili innovative e con costi elevati di esercizio.

“Il via libera della Commissione è un passo in avanti importante verso i nostri obiettivi energetici, che arriva dopo un lungo e costruttivo confronto con le istituzioni europee”, ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin.

Questo provvedimento, molto atteso, consentirà di abilitare nuove tecnologie fondamentali per la decarbonizzazione.

Il tanto atteso decreto, infatti, secondo le intenzioni del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, segnerà un punto di svolta verso l’obiettivo di incrementare la capacità installata di 4,6 GW entro il 31 dicembre 2028.

Incentivi FER 2: obiettivi per fonte rinnovabile

Il Decreto FER 2 ha l’ambizioso obiettivo di incentivare la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili, con un particolare focus su tecnologie che, nonostante il loro potenziale, richiedono ancora supporto economico per essere competitive.

Tra gli impianti ammessi ai nuovi incentivi troviamo quelli:

  • solari termodinamici con accumulo termico e capacità nominale da 1,5 kWh termici per ogni mq di superficie captante se lsuperiore a 50.000 m2 o 0,4 kWh tra 10.000 e 50.000 m2;
  • geotermoelettrici a emissioni nulle con reiniezione del fluido nelle formazioni di provenienza;
  • geotermoelettrici tradizionali con innovazioni per abbattere le emissioni di mercurio, idrogeno solforato e ammoniaca;
  • a biomassa con energia termica prodotta e autoconsumata in loco o immessa in un sistema di teleriscaldamento con limite di emissione polveri di 50 mg/Nm3 (tenore di ossigeno del 6%);
  • a biogas da digestione anaerobica di biomassa ed energia termica prodotta autoconsumata o immessa in un sistema di teleriscaldamento efficiente;
  • fotovoltaici floating in mare e nelle acque interne;
  • eolici offshore a fondamenta fissa e galleggianti;
  • per la produzione di energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina.

Tabella tecnologie incentivabili

Tecnologia Obiettivo di Capacità (GW)
Eolico off-shore 1.2
Geotermoelettrico a emissioni nulle 0.8
Geotermoelettrico tradizionale 0.6
Fotovoltaico floating 1.0
Energia mareomotrice e moto ondoso 0.5
Solare termodinamico 0.5

Accesso agli incentivi

L’accesso agli incentivi implica la partecipazione a procedure pubbliche competitive (A, B, B-1, C, C-1, D, E, E-1 e F) bandite dal GSE nel 2024-2028.

Contingenti disponibili

In base allo schema du Decreto FER 2, le procedure pubbliche prevedreanno i seguenti contingenti:

L’aiuto concesso dal Decreto FER 2 sarà reso sotto forma di contratto bidirezionale per differenza per ogni kWh di energia elettrica prodotta e immessa in rete.

L’incentivo sarà versato per tutta la durata utile degli impianti, garantendo così un supporto stabile nel tempo.

Finanziamento incentivi con nuovi oneri in bolletta

Il finanziamento della misura sarà garantito da un prelievo sulle bollette elettriche dei consumatori finali. I progetti saranno selezionati attraverso una procedura di gara trasparente e non discriminatoria. I beneficiari presenteranno offerte relative alla tariffa incentivante necessaria per realizzare ogni singolo progetto.

Quando arrivano i nuovi incentivi

Il testo del Decreto FER 2, dopo la bozza preliminare, sarà ora sottoposto all’attenzione dei Ministri concertanti per la firma e successivamente trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione e la pubblicazione.

Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione, saranno emanate le Regole Operative con decreto del Ministero, rendendo pienamente operativa la misura.

 

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