Saronno (VA) | Museo della Ceramica Gianetti
26/08/2020 – Elisa Colapane
Museo della Ceramica Giannetti_Saronno
Museo Gianetti_Coltelli con manico in porcellana di Meissen, Manifattura di Saint Cluud 1740
Museo Gianetti_Sala 4_teiera in porcellana_Manifattura Vezzi, Venezia 1724-1740 c. a.
Museo Gianetti_sala 6_ Italia_Tazza da Brodo con piatto, Manifattura Antonio Ferretti, Lodi 1760-1796
Sala 7_Italia ed Europa_Grande zuppiera a forma di zucca, manifattura Mombaers, Bruxelles, maiolica, prima metà XXVIII secolo
Museo Gianetti_Sala5_Grande Piatto ovale decorato con cesta di fiori, Manifattura Clerici, Maiolica decorata con colori a gran fuoco 1745-1760
Storia e sede del Museo Gianetti
Nato nel 1994 in seguito al lascito da parte della moglie Nina Biffi della Collezione di ceramiche raccolte dall’industriale Giuseppe Gianetti nel corso del Novecento.
Il Museo si trova in una villa con giardino degli anni Trenta villa appartenuta alla famiglia Biffi.
Mantenuto l’aspetto di abitazione privata, con mobili antichi, dipinti, lampadari di Murano e una pregevole ringhiera in ferro battuto, il museo, si sviluppa su tre piani e conserva oltre 650 ceramiche del XVIII secolo, tra cui anche donazioni più recenti, e una sezione di ceramiche contemporanee.
Cosa vedere: La collezione del Museo Gianetti
La Collezione Giuseppe Gianetti è una delle raccolte private più importanti di ceramica che il colto collezionista raccoglieva orientandosi sul proprio gusto personale e sulle mode del tempo, mosso in particolare dall’amore per la porcellana di Meissen.
Una collezione molto ricca dunque, allestita in sette sale, che comprende oltre 200 porcellane di Meissen realizzate tra il 1720 e l’inizio del XIX secolo. Numerosi i pezzi appartenenti alla prima produzione considerata di altissima qualità, tra cui alcuni servizi creati per la Corte e per la famiglia reale, completi anche di baule originale; tra i manufatti anni ‘30 e ’40 del Settecento si possono ammirare scene di porto di gusto europeo e rocaille, e soprattutto uno splendido servizio con le vedute di Dresda di inizio Ottocento. Affascinato dal Japonisme il collezionista ha raccolto anche porcellane cinesi e giapponesi sempre del XVIII sec. ma non solo, la collezione vanta anche un gran numero di porcellane europee, soprattutto italiane, scelte tra quelle create dalle più celebri manifatture come Ginori di Doccia, Nove e Bassano, Cozzi e Vezzi di Venezia, Capodimonte e la manifattura ferdinandea di Napoli, oltre alla raccolta di maioliche fini del Settecento.
Dal 2011 si sono aggiunti alla collezione 24 pezzi di proprietà del collezionista genovese Aldo Marcenaro donati alla Fondazione COE, Centro Orientamento Educativo.
Oltre alla Collezione Giuseppe Gianetti una piccola sezione del museo è dedicata all’arte ceramica contemporanea ed ospita opere di artisti che hanno esposto nel museo.
Il Museo di Ceramica G. Gianetti fa parte della Fondazione COE, Centro Orientamento Educativo che opera per il sostegno dell’educazione con particolare attenzione ai giovani, alle famiglie ed a paesi in via di sviluppo; l’esigenza del museo è di aprirsi sempre di più al pubblico attraverso la promozione e diffusione dell’educazione e della cultura, creando facilitazioni per i vari tipi di utenza e valorizzando la collezione attraverso modalità sempre nuove di conoscenza.
Altre attività del Museo Gianetti
Il Museo Gianetti, oltre alla collezione permanente allestisce esposizioni temporanee storiche o contemporanee e organizza eventi, conferenze, laboratori e incontri.
I servizi :
visite guidate su prenotazione per gruppi
laboratori didattici e visite animate per scuole
guida in LIS e semplificata per persone con disabilità cognitiva
feste di compleanno per bambini
biblioteca specialistica sulla ceramica e le arti decorative
Consulenze con esperti
Formazione: tirocini, stage, servizio civile, volontariato
il Museo della Ceramica G. Gianetti riaprirà al pubblico giovedì 17 settembre per una serata speciale.
Sarà possibile visitare il museo in orario serale dalle 20.30 alle 22.00
seguendo un percorso appositamente preparato dallo staff del museo.
Dal 19 settembre il museo sarà aperto solo il sabato dalle ore 15 alle ore 19.
Vi ricordiamo che per il contenimento della diffusione del Covid-19 l’accesso sarà contingentato, ed è necessario prenotarsi:
tramite mail a segreteria@museogianetti.it
tramite il form dei contatti del nostro sito
Sarà possibile accedere alle sale del museo non più di due visitatori per volta per un totale di massimo 15 visitatori in contemporanea nel museo.
Sul nostro sito potrete trovare a breve le linee guida da seguire per una corretta e piacevola visita in museo.
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Disabili al museo: una raccolta fondi per il progetto Saliscendi al Museo Gianetti di Saronno
indirizzo
via F. Carcano 9, 21047 Saronno
telefono
029602383
email
segreteria@museogianetti.it
web
http://www.museogianetti.it/
orari
Mar: 15:00 – 18:00 – Gio: 15:00 – 18:00 – Sab: 15:00 – 19:00
accesso per i disabili
non ancora – è in atto una raccolta fondi perl’adeguamento
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