In seguito alla stipula dell’accordo fra l’Associazione Albergatori dell’isola d’Elba e le due compagnie di navigazione Moby e Toremar, che collegano l’Elba a Piombino durante tutto l’anno, abbiamo intervistato Massimo De Ferrari, presidente dell’Associazione Albergatori elbani per capire meglio in che cosa consiste questo accordo e quali sviluppi futuri può avere per il turismo e l’economia dell’Elba.
Presidente,
quali sono i termini dell’accordo fra l’Associazione Albergatori e le
compagnie di navigazione Moby e Toremar? Quale sarà il risparmio per
i turisti?
“Grazie a
questo accordo abbiamo migliorato la convenzione che già avevamo e
che prevedeva uno sconto del 17 per cento sui biglietti dei
traghetti. Con questo nuovo accordo invece lo sconto sarà del 20
per cento e sarà valido tutto l’anno.
Come Associazione
Albergatori inoltre avevamo chiesto la possibilità di avere due
navi fuori dagli orari di punta con ulteriori sconti e abbiamo
perciò ottenuto la possibilità di avere una partenza la mattina
presto e una la sera con uno sconto del 35 per cento sulle
tariffe. Questo sarà valido anche nel mese di Agosto. Aggiungo
che abbiamo un accordo anche con Blu Navy in bassa stagione con uno
sconto del 10 per cento tutti i giorni. A questo proposito, ho saputo dai vertici di Blu Navy che stanno cercando di ottenere altri slot sull’Elba e quindi potrebbe arrivare anche una seconda nave”.
Come è
possibile usufruire dei prezzi agevolati dei traghetti?
“Gli sconti
ovviamente vengono applicati alle persone che soggiornano per un
minimo di notti in un albergo o struttura ricettiva convenzionata con
l’Associazione Albergatori. Il primo passo che deve fare il cliente è
quello di prenotare l’albergo, una volta completata la prenotazione
gli sarà rilasciato un codice sconto da usare per la prenotazione
del traghetto oppure verrà applicato nel caso sia lo stesso albergo
ad effettuare la prenotazione per il cliente.
Con questo accordo, mi
auguro che gli albergatori possano applicare ulteriori sconti.
L’obiettivo è quello di arrivare ad abbattere il costo del traghetto
o ridurlo notevolmente in modo che non si possa percepire l’ostacolo
di scegliere una vacanza all’Isola d’Elba per l’eccessivo costo dei
traghetti”.
Cosa
significa questo accordo che è stato definito “storico”?
“Abbiamo deciso di azzerare le incomprensioni del passato, per anni
non ci siamo parlati, invece confrontandoci abbiamo visto che
abbiamo molti punti in comune. Penso anche alla promozione che prima
ognuno faceva autonomamente, ora invece possiamo lavorare a dei
progetti comuni per promuovere l’Elba e sostenere le aziende elbane.
Questo anche con il supporto della Gestione associata per il turismo
dei Comuni elbani che ci supporterà nel progetto per l’attivazione
di un bus navetta per collegare l’aeroporto di Pisa con Piombino.
A
questo proposito in accordo con la compagnie di navigazione stiamo
pensando ad un biglietto unico bus con traghetto e anche un servizio
di trasporto di bagagli dal bus al traghetto dove si renda
necessario, in collaborazione con la compagnia portuali.
Se si parla
e si discute insieme sono tanti i progetti che si possono attivare.
Bisogna essere uniti e fare squadra anche perché in un momento di
recessione economica è l’unico modo per fronteggiare la situazione”.
La
nota dolente dell’Elba in bassa stagione e nel periodo invernale è
sempre stata quella di avere pochissimi alberghi aperti. Come Associazione
state lavorando anche su questo?
“Certo, questo è uno degli impegni presi. Stiamo lavorando per
incentivare l’ampliamento dell’apertura stagionale. Ma, dall’altro lato c’è anche
bisogno che siano fatti degli investimenti strutturali per ampliare
i servizi delle strutture ricettive, penso a piscine al coperto, alle
spa, alle palestre, ecc. Questo accordo è solo un piccolo passo che
in qualche modo vuole stimolare tutti a fare di più. Non credo che i progressi si potranno vedere in un anno ma servirà più tempo.
Se l’Elba fa squadra anche con il supporto dei Comuni può davvero
ampliare significativamente la stagione turistica, certo ci vogliono
anni di lavoro. In ogni caso quest’anno nel periodo di Pasqua
dovrebbero essere aperto circa il 60 per cento delle strutture
ricettive anche grazie al periodo favorevole.
Lo scorso anno a Pasqua gli alberghi aperti erano il 20 per cento.
Poi mi auguro che ci sia uno spostamento fino a Ottobre, in quel
periodo se quest’anno avessimo il 50 per cento delle strutture aperte
sarei soddisfatto. Lo scorso anno era aperto il 40 per cento. Lo
scorso anno nel periodo di Natale c’erano 19 alberghi aperti, spero
che il prossimo anno si possa fare meglio. La sfida è questa. E’
ovvio che molta importanza nella bassa stagione la rivestono le
piccole strutture ed i Bed & Breakfast che magari sono a
conduzione familiare, mentre è più difficile per un grande albergo.
Se la promozione va a coprire questa fascia ci possono essere
miglioramenti per il turismo”.
Avete
altri progetti in corso?
“Si, ad inizio Ottobre qui all’Elba si terrà la Borsa del Turismo
sportivo che prima si svolgeva a Montecatini. Stiamo lavorando per
organizzarla al meglio come Associazione Albergatori con la
collaborazione di Montecatini, la Regione Toscana, la Camera di
Commercio e la Gestione associata del turismo e con Prenotazioni 24
ma anche con il sostegno di Moby e Toremar. Ci auguriamo che in
quell’occasione l’Elba faccia vedere le sue potenzialità anche con
l’organizzazione di eventi sportivi che sul territorio già ci sono e
che in qualche modo devono coordinarsi. Dobbiamo trovare il modo per fare della Borsa del Turismo sportivo un’occasione di
rilancio dell’Elba.
Poi ci sono altri progetti su cui stiamo lavorando fra i quali uno riguarda i contatti con la Corsica per la promozione di prodotti e c’è allo studio anche l’idea di poter ampliare i collegamenti fra la Corsica e l’Elba attraverso Corsica Ferries”.
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