Weekend di settembre in barca: dove andare in Italia – Idee di viaggio #finsubito

Tuffi nel profondo blu e bagni in piscine naturali dalle acque cristalline, navigazione tra le isole più belle del Mediterraneo, cene sotto le stelle.

Una crociera in barca a vela o in catamarano è quel che serve per concludere l’estate in bellezza. Basta un weekend lungo per esplorare tratti meno conosciuti delle coste italiane o isole famose da contemplare dal mare.

In periodi di bassa stagione come settembre, ma anche maggio e giugno, borghi e porti mostrano un volto più autentico, le spiagge sono meno affollate e il mare regala emozioni uniche.

Ecco allora le nostre mete preferite per un weekend in barca a vela o in catamarano in Italia e i nostri consigli per prenotare la crociera giusta. 

Dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, le isole Eolie sono la destinazione ideale per chi vuole cambiare spesso isola senza fare molte ore di navigazione.

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Le sette sorelle dell’arcipelago eoliano incantano da sempre i viaggiatori per l’ambientazione siciliana, l’atmosfera dell’isola e la ricchezza naturale, culturale e gastronomica di questi microcosmi in mezzo al mare.

Partendo da Lipari, la più grande, popolata e vitale delle Eolie, proseguite per Vulcano, dominata dal minaccioso vulcano fumante, la più vicina alla costa siciliana; spostatevi poi a Stromboli, l’isola più orientale che attrae migliaia di viaggiatori per il suo vulcano, tra i più attivi al mondo; così raggiungete Panarea, la più mondana e lussuosa dell’arcipelago; ripartite per Salina, verde, silenziosa e lussureggiante dove sono state girate alcune scene del famoso film Il Postino; infine terminate il giro a Filicudi e Alicudi, paradisi di natura incontaminata per chi vuole sentire solo il rumore del mare.

Se avete un weekend a disposizione potreste scegliere di vedere solo alcune delle sette isole. Ognuna è un mondo a sé. 

La seconda isola più estesa del Mediterraneo dopo la Sicilia, la Sardegna conta quasi 200 km di spiagge, scogliere e calette famose in tutto il mondo.

Se avete pochi giorni a disposizione scoprite le località più belle della Costa Smeralda che affascina per il mare turchese, le piazzette dove darsi appuntamento tra dive e vip, i porti straripanti di yacht e leggendari hotel di lusso.

Il tratto costiero della Gallura che si estende per 55 chilometri, da Capo Ferro fino alla spiaggia di Rena Bianca, è infatti il ritrovo estivo del jet set internazionale.

Esplorate questo tratto della costa nord-est della Sardegna alla scoperta di incantevoli borghi e calette dal turchese abbagliante, protette da rocce granitiche dalle forme bizzarre che offrono scenari da sogno. Quindi nel vostro viaggio in barca fermatevi a Porto Cervo, capitale indiscussa della Costa Smeralda, esclusivo borgo sul mare, gioiello architettonico incastonato tra bellezze naturali.

Cala di Volpe poi è un’altra delle località più chic della Costa Smeralda. Resa famosa da un celebre film su James Bond, La Spia che mi Amava (1977), Cala di Volpe è un mini porto naturale posto tra la spiaggia Razza di Juncu e la spiaggia di Capriccioli. 

Potreste poi proseguire lungo la costa sarda verso sud per arrivare a Romazzino, un altro insediamento turistico che vi stupirà per il mare turchese incorniciato dal granito che regala scenari stupendi.

Oppure esplorare il golfo del Pevero e raggiungere le isole di Li Nibani, un gruppo di scogli e isolette deserte che fanno parte dell’arcipelago della Maddalena per un tuffo nelle acque cristalline. 

Arcipelago della Maddalena, Sardegna

Spiagge di sabbia bianca e soffice, lambite da acque trasparenti dalle infinite sfumature tra il turchese e il verde smeraldo, rocce granitiche dalle tinte rosate e rigogliosa macchia mediterranea.

È lo spettacolare scenario che incanta chiunque arrivi all’arcipelago della Maddalena. Una costellazione di isole e isolotti paradisiaci che sorgono nel tratto di mare tra la Sardegna e la Corsica, noto come Bocche di Bonifacio, al largo della Costa Smeralda.

È un paesaggio tra i più suggestivi al mondo che, per il suo valore naturalistico, è stato dichiarato area protetta. Il parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena, il primo istituito in Sardegna, nel 1994, abbraccia terra e mare per oltre 20mila ettari e comprende oltre 60 isole.

Tra queste in un weekend in barca potreste vedere la Maddalena, l’isola principale dell’arcipelago, ma anche Spargi, Budelli e Caprera.

Gemme preziose d’acqua e terra che custodiscono indimenticabili spiagge, calette e piscine naturali, molte delle quali raggiungibili solo via mare e senza servizi. Per una vacanza di totale relax nella natura incontaminata.

Se amate la Toscana ma non avete mai visto le sue isole, il modo migliore è sicuramente quello di visitarle con un giro in barca.

L’arcipelago toscano è formato da un gruppo di sette isole maggiori, di cui la più grande è l’isola d’Elba, più alcuni minori, disperse tra la costa toscana e la Corsica.

Tutte le isole fanno parte del Parco Nazionale Arcipelago Toscano che è il più grande Parco marino d’Europa.

Potreste partire dall’isola d’Elba, un’oasi verde e blu dalla natura rigogliosa, le spiagge dorate, le acque cristalline, i paesaggi lunari delle miniere.

Così proseguite per Capraia, l’unica isola vulcanica dell’arcipelago e tra le più selvagge. Spostatevi a Gorgona, ultima isola-penitenziario d’Italia dove i detenuti vivono all’aperto lavorando la terra e curando gli animali.

Riscendendo verso sud, puntate la prua verso l’isola di Pianosa, colonia carceraria di massima sicurezza fino al 1997, oggi area protetta all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano che vi stupirà per le sue acque cristalline e la ricchezza dei resti archeologici sui suoi fondali.

Raggiungete poi l’isola di Montecristo, una delle isole più selvagge e inaccessibili dell’arcipelago, famosa per il romanzo di Alexandre Dumas, Il conte di Montecristo.

Ripartite poi per l’isola del Giglio, rinomata per il suo meraviglioso ambiente marino, il mare limpidissimo e la ricchezza dei suoi fondali. Terminate infine il giro all’isola di Giannutri, chiamata anche isola dei gabbiani che la scelgono per nidificare, situata davanti al promontorio del monte Argentario.

In barca, inoltre, potreste esplorare anche alcuni isolotti minori e scogli come Palmaiola e Cerboli, nei pressi dell’Elba, le Formiche di Grosseto a Nord del Giglio, lo Scoglio d’Africa o Formiche di Montecristo, le Formiche di Capraia. Altrimenti scegliete le isole che vi ispirano di più se volete fare meno spostamenti. 

Al largo della costa del golfo di Gaeta si trovano le isole Pontine, un arcipelago di origine vulcanica perfetto per un weekend in barca partendo dalle coste del Lazio.

Si inizia da Palmarola, una riserva naturale che fa parte del parco nazionale del Circeo, disabitata per la maggior parte dell’anno, che si ripopola solo nel periodo estivo.

Da non perdere le tipiche abitazioni dell’isola scavate nella roccia, le case grotta.

Proseguite poi per Ponza, selvaggia, mondana, misteriosa e poetica, l’isola è uno scrigno di meraviglie storiche e naturalistiche che incanta per le incontaminate calette, le scenografiche baie, le ville imperiali, le piscine naturali, le antiche peschiere e le grotte sommerse.

Proseguite per Gavi, una minuscola isola distante solo 120 metri da Ponza e continuate poi per Zannone, la più settentrionale delle isole Pontine, raggiungendo così Ventotene.

L’isola servì come punto di appoggio alle prime colonizzazioni greche, poi rimodellata dai Borboni, divenne l’isola di confino che ospitò anche personaggi illustri come l’ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Non perdete la spiaggia di Cala Nave, una tra le più belle, e l’isola di Santo Stefano di fronte.  

Arcipelago campano, Campania

Se partite da Napoli l’itinerario ideale per un weekend in barca è quello dell’arcipelago campano, composto da Ischia, Procida, Vivara, Nisida e Capri.

Ogni isola, ciascuna a suo modo, è un paradiso di straordinaria bellezza. Come prima tappa fermatevi a Procida, l’isola più piccola dell’arcipelago campano, scelta da grandi registi come set di capolavori del cinema, offre bellissime spiagge e un suggestivo centro storico dove camminare tra vicoli e chiesette. Procida è inoltre collegata da un sottile ponte alla vicina isola di Vivara.

Raggiungete poi Ischia, l’isola più grande e turistica della Campania. È un’ottima destinazione per chi cerca una vacanza di mare ma anche di benessere.

Ischia infatti è nota per le proprietà delle sue acque termali. Infine, concludete in bellezza a Capri, elitaria meta estiva fin dai tempi antichi che ha accolto poeti, scrittori e personaggi leggendari.

Un giro in barca è l’ideale per un tuffo nel blu e per ammirare l’isola dal mare, passando per i famosi Faraglioni e la Grotta Azzurra di Anacapri, prima di scendere a terra e godervi la magia dell’isola.

Nisida, invece, è una piccola isola che appartiene sempre all’arcipelago delle isole Flegree, posta all’estrema propaggine della collina di Posillipo, ma non è accessibile in quanto ospita l’Istituto Penale Minorile di Napoli, e il suo piccolo porto verso Coroglio era utilizzato dalla Nato fino al suo trasferimento.

Se invece volete esplorare la Liguria, evitando la folla nelle sue calette e nei suoi suggestivi paesini, organizzate un giro in barca per ammirare le sue bellezze via mare.

Partendo dal porto di La Spezia, attraverserete il romantico Golfo dei Poeti, avvistando i suggestivi paesini di Lerici, Portovenere e le isole di Palmaria e Tino, delle piccole gemme incastonate nel Mar Ligure.

Fate una sosta a Portovenere, incantevole borgo medievale della riviera ligure, patrimonio Unesco, prima di dirigervi a Palmaria.

È la più grande tra le isole della Liguria, l’unica abitata e particolarmente suggestiva per le sue scogliere rocciose a strapiombo sul mare e le sue calette lambite da acque blu.

Circumnavigate le due piccole isole vicine di Tino e Tinetto prima di proseguire lungo la costa delle Cinque Terre, dove si stagliano i piccoli e pittoreschi paesini color pastello che hanno reso celebre questo tratto di costa in tutto il mondo.

Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore sono i cinque antichi borghi marinari che costituiscono le Cinque Terre, una delle più belle aree mediterranee naturali della Liguria in un tratto costiero del levante lungo circa 10 km.

Godetevi le calette nascoste e le acque cristalline tra le coste frastagliate prima di scendere a terra ad esplorare i rinomati paesini tra ripide scalette e suggestivi sentieri. 

Se vi trovate in Calabria potreste imbarcarvi per una minicrociera lungo la meravigliosa Costa degli Dei, che si estende da Pizzo Calabro a Nicotera, lungo il mar Tirreno.

Un meraviglioso litorale di 55 km lungo il quale si alternano spiagge bianche, scogliere rocciose a strapiombo su un mare turchese e calette raggiungibili solo a piedi o in barca.

Viene chiamata Costa degli Dei perché anticamente si diceva avessero dimora gli dei che la scelsero per la sua bellezza paesaggistica. Sicuramente è un vero paradiso per gli amanti del mare.

Cominciate allora il tour da Pizzo Calabro, punto d’inizio della Costa degli Dei. Pizzo è ricca di testimonianze architettoniche degli Aragonesi che invasero questa importante cittadina calabrese. Conosciuta per i famosi tartufi, Pizzo ha un suggestivo centro storico arroccato sulla scogliera e delle ampie spiagge spesso deserte lambite da un mare cristallino.

Continuate a scendere lungo la costa tirrenica superando Vibo Marina, da cui ci si imbarca per le isole Eolie, e raggiungete Tropea, perla della Calabria costruita su una roccia alta 60 metri a picco sul mar Tirreno.

Proseguite per Capo Vaticano, situato su un promontorio a strapiombo sul mare. Tra montagne che si tuffano nel blu, fichi d’india e il turchese chiaro del mare si nascondono piccole spiagge di sabbia bianca e finissima, considerate tra le più belle d’Italia.

Tra queste non perdete Praia i Focu, immersa nella natura incontaminata, e Grotticelle, la più famosa e lunga di Capo Vaticano, divisa in tre baie.

Capo Vaticano, dalla sua altura, offre panorami spettacolari che spaziano dallo stretto di Messina alle isole Eolie.

Da sempre considerata la Porta d’Oriente, il Salento è una terra magica di mare, sole e vento. In un weekend in barca si potrebbe esplorare questa meravigliosa subregione della Puglia meridionale che costituisce il tacco dello stivale italiano.

Bagnata dal mar Ionio a ovest e dal mar Adriatico a est, la penisola salentina è conosciuta per le sue acque cristalline, le città barocche e i borghi millenari dispersi in un mare di ulivi, muretti a secco e masserie.

Quindi imbarcatevi a Otranto: “il punto più a Oriente d’Italia, è da millenni una città porto”, disse lo scrittore jugoslavo Predrag Matvejevic. Inserita nella lista dei “borghi più belli d’Italia”, oltre ad essere patrimonio Unesco, Otranto acceca con la sua luce del Mediterraneo quando camminerete nel centro storico, tra strade lastricate, vicoletti che conducono al mare e i bastioni. Proseguite verso sud fino a Santa Maria di Leuca, ultimo baluardo del Salento, dove il mar Adriatico incontra lo Ionio, perciò conosciuta nell’antichità come il finis terrae.

Così iniziate a risalire la costa ionica. Incontrerete le mitiche Maldive del Salento, tra cui la stupenda spiaggia di Pescoluse. Proseguendo si arriva a Gallipoli, un’incantevole cittadina bianca a circa 40 km da Lecce.

Gallipoli è divisa in due zone: il centro storico, che sorge su un’isola di natura calcarea, e il borgo nuovo, collegato all’isola mediante un ponte in muratura risalente al XVII secolo.

Esplorate la sua costa e non dimenticate di fare un bagno davanti alla spiaggia rocciosa e modaiola di Punta Suina, dove magari scendere per l’aperitivo.

Continuando a risalire la costa si arriva a Porto Cesareo, un tranquillo paesino di pescatori che d’estate attrae turisti per le sue spiagge caraibiche. Davanti a Porto Cesareo vedrete poi una serie di isolotti, il più grande dei quali, l’isola Grande o l’isola dei Conigli, dista circa 200 metri dalla costa e il fondale, alto circa 1 metro, permette di raggiungerla camminando.

Seguono poi Torre Lapillo, una lunghissima spiaggia di sabbia chiara con acque turchesi, e Punta Prosciutto che è, secondo il quotidiano inglese The Telegraph, una delle spiagge più belle del mondo. 

Costa di Maratea, Basilicata

Uno scrigno di silenzio, pace e natura gelosamente custodito da una terra incontaminata.

Maratea sorge in posizione panoramica su uno dei tratti più belli del mar Tirreno.

Questo incantevole borgo della Basilicata si estende lungo 32 chilometri di costa a strapiombo sul mare cristallino.

L’alta e frastagliata scogliera cela grotte, faraglioni, strapiombi, spiagge nere e tranquille calette lambite da un mare che va dal blu cobalto al verde smeraldo.

Un weekend è ideale per esplorare le meraviglie della costa di Maratea, navigando nel blu all’ombra del Cristo Redentore, una statua di marmo di Carrara alta 21 metri, seconda come dimensioni solo al Cristo di Rio de Janeiro, che svetta sul monte San Biagio.

Partendo dal porto quindi potreste iniziare a navigare verso sud lungo la costa lucana. Incontrerete meravigliose spiagge come Cala Jannita, più nota con il nome di Spiaggia Nera, e l’isola di Santojanni, che custodisce resti archeologici di un impianto di produzione e conservazione del garum (salsa di pesce di epoca romana) e rovine di un  edificio religioso di età tardomedievale, verosimilmente dedicato al culto di San Giovanni.

Non perdete un bagno nella secca della Giumenta, dove il fondale basso e le praterie di posidonia contribuiscono a rendere ancora più bello il blu del mare venato da sfumature di verde. Proseguendo verso sud poi si incontrano le spiaggette di Marina, ovvero intime calette di sassolini protette dalla scogliera rocciosa.

Infine si arriva alla scenografica Punta Caina, lambita da acque cristalline e sovrastata da una torre medievale riqualificata durante il Regno di Napoli per difendersi dai Saraceni. Si continua per l’insenatura di Capo La Secca, dove al tempo dei Romani si praticava l’itticoltura, e poi si raggiunge la spiaggia di Castrocucco, al confine tra la Basilicata e la Calabria.

Se invece dal porto di Maratea si parte verso nord incontrerete immediatamente la Darsena, una caletta di ciottoli dall’acqua trasparente, poi l’elegante hotel Santavenere con la sua spiaggetta, dominata dalla villa del conte Rivetti che contribuì enormemente allo sviluppo di Maratea.

Proseguendo verso nord costeggerete la spiaggia d’u Nastru a Cersuta, premiata da Legambiente per la sua bellezza, che regala bagni memorabili nelle sue acque cristalline dai riflessi verdi e blu.

Quindi arriverete ad Acquafredda, dove imponenti falesie si tuffano a strapiombo nel mare creando uno spettacolo davvero suggestivo. Arrivate infine al canale di Mezzanotte, una gola costiera che segna il confine tra Basilicata e Campania.

Quindi ritornate in porto per un romantico aperitivo al tramonto o una cena a lume di candela su una terrazza panoramica.  

Se non sapete da dove partire per organizzare una vacanza in barca ecco qualche consiglio utile. 

Se volete prenotare una crociera in barca a vela o in catamarano nell’Italia centro-meridionale consigliamo di contattare Blue Experience, associazione fondata da Francesco Di Giulio, archeologo subacqueo, skipper e sea sport leader con esperienza decennale nel settore della navigazione e dell’intrattenimento marittimo.

Con una laurea in archeologia subacquea e un importante background professionale legato al mondo del diving e dell’escursionismo, Francesco offre navigazioni su barche ecologiche con motori fuoribordo ad emissioni zero ed elettrici che preservano l’ambiente marino lungo la costa di Maratea e crociere a bordo di un elegante catamarano con destinazione da concordare con gli ospiti.

Blue Experience inoltre offre la possibilità di fare pesca sportiva e diving. Tutte le sue esperienze sono eco-friendly per vivere il mare nel pieno rispetto dell’ecosistema.

Per noleggiare una barca, Click & Boat e Sailogy sono considerati gli air b&b del mare, e propongono un’ampia scelta di itinerari lungo le coste italiane, adatti ad ogni tipo di budget ed esigenza.

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