Il tribunale di Avellino ha emesso una sentenza nella vicenda della bancarotta patrimoniale della MCM Manifatture Cotoniere Meridionali Srl. Michele Arcangelo Galgano, liquidatore della società in liquidazione, è stato condannato a 4 anni di reclusione. Annalaura Lettieri, consigliere di amministrazione della MCM Holding Spa, è stata condannata, mentre Giovanni Lettieri, presidente del consiglio di Amministrazione della MCM Holding Spa dal 30 giugno 2013, ha ricevuto una condanna di 3 anni e 6 mesi. L’imprenditore napoletano Gianni Lettieri, è noto per essere stato due volte candidato sindaco a Napoli e presidente dell’Unione Industriali di Avellino.
Gli avvocati Leonida Gabrieli, Gerardo Di Martino, Francesco Picca, e Paola Tafuro hanno difeso gli imputati, ottenendo assoluzioni “perché il fatto non sussiste” e “per non aver commesso il fatto” per le accuse di bancarotta documentale e preferenziale. Annamaria Mazziotti è stata assolta da tutte le accuse. Nonostante la richiesta del pubblico ministero di una condanna a 5 anni di reclusione per tutti gli imputati, le difese hanno ottenuto l’assoluzione piena.
Le accuse di distrazione, dissipazione od occultamento del patrimonio
Le accuse riguardavano la presunta distrazione, dissipazione, o occultamento dei beni del patrimonio sociale, causando passività per oltre 11 milioni di euro. Questo presunto comportamento avrebbe danneggiato consapevolmente i creditori della società fallita.
Arcangelo Galgano e Maria Mazziotti, assolta da tutte le accuse, sono stati contestati per il possesso dei libri contabili e altre scritture societarie, ostacolando la ricostruzione del patrimonio e del movimento degli affari della società fallita. Il verdetto del tribunale di Avellino sancisce il culmine di un processo che ha visto dibattiti tra accuse e difese, con esiti vari per gli imputati coinvolti nella vicenda di bancarotta della MCM Manifatture Cotoniere Meridionali Srl.
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