Maltempo a Milano: esonda il Seveso, donna bloccata a Pogliano Milanese #finsubito

L’esondazione notturna del Seveso (seppur per pochi minuti), tre sottopassi allagati in città (in via Negrotto, in via Silla e in via Gogne), alcuni mezzi pubblici deviati a causa di alberi abbattuti e decine di chiamate anche nell’hinterland ai Vigili del fuoco, intervenuti con il nucleo di soccorso acquatico per recuperare un’automobilista rimasta bloccata in un sottopasso a Pogliano Milanese, lungo la strada provinciale 229: è il primo bilancio, fortunatamente senza feriti, dell’ondata di maltempo che nelle scorse ore ha investito Milano e molti comuni limitrofi. A causa dell’esondazione della notte del fiume Lambro, a Cologno Monzese in via Barcellona sono stati evacuati due capannoni industriali le cui strutture sono state erose dell’acqua: si tratta di un deposito di macchine da noleggio e di un capannone che contiene materiali edilizi. L’acqua del fiume Olona, invece, è penetrata all’interno

di una ex stalla che fa parte di una casa colonica residenziale che è stata evacuata stamattina nella zona di San Vittore Olona.

A Pogliano Milanese donna bloccata su auto in sottopasso allagato 

Alle 9,32  è arrivata la telefonata di una donna italiana di 40 anni bloccata a Pogliano Milanese. Stava viaggiando in macchina quando presa dal panico per l’acquazzone che all’improvviso ha allagato il sottopasso sulla strada provinciale 229 in direzione di Milano, pietrificata dalla paura ha bloccato l’auto senza riuscire più a procedere né a scendere dal veicolo. Quando un quarto d’ora dopo la sua telefonata al 112 sono arrivati gli uomini del nucleo soccorso acquatico del comando della sede centrale dei vigili del fuoco di via Messina, hanno trovato sul posto un signore che cercava di convincere la donna a scendere dall’auto. La signora, una volta calmatasi e uscita dalla macchina con l’aiuto dei vigili del fuoco ha chiesto scusa dichiarando di essersi spaventata perché non aveva mai visto un acquazzone così violento.

La zona nord ovest della Città metropolitana di Milano la più colpita

“I Vigili del fuoco hanno effettuato circa 30 interventi nei comuni di Legnano, Nerviano, Vanzago, San Vittore Olona – si legge in una nota – A Milano l’intervento più importante in via Fabio Filzi, dove intorno alle tre del mattino la caduta di un albero ha tranciato i fili del tram causando il blocco della linea tranviaria”. È la zona nord ovest della Città metropolitana di Milano la più colpita, quella al confine con la provincia di Varese (dove i Vigili del fuoco hanno ricevuto decine di richieste di intervento, specialmente nel Saronnese e nell’area di Busto Arsizio): qui il fiume Olona è osservato speciale. 

I vigli del fuoco intervenuti per aiutare automobilisti in panne

Il primo intervento dei vigili del fuoco di Milano di stamattina per aiutare automobilisti in panne è scattato a Milano alle 7,57 per soccorrere una signora che era rimasta bloccata in auto con una bambina in via Cogne angolo Giovan Battista Grassi (vicino all’ospedale Sacco). La signora stava accompagnando la figlia a scuola quando la macchina si è

guastata per l’acqua che aveva bagnato anche il motore.

Dopo il nubifragio della notte, che ha visto cadere oltre 60 millimetri di pioggia in tre ore su Milano, “Seveso e Lambro sono in lenta discesa perché stanno smaltendo la molta acqua caduta nelle scorse ore sul nord Milano e sulla Brianza.

La cronaca dell’esondazione del Seveso dell’assessore Granelli

Possiamo dire che ora non c’è più pericolo esondazione – ha scritto intorno alle 9 su Facebook Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Protezione civile di Palazzo Marino, che durante la notte ha postato costanti aggiornamenti social per tenere informata la cittadinanza – Ci sono squadre impegnate sul sottopasso Negrotto per togliere tutta l’acqua e riaprire la viabilità, ma ci vorranno ancora alcune ore. In via Fabio Filzi, con Vigili del fuoco, Atm, Amsa e Protezione civile, sono in molti impegnati per rimuovere un albero caduto sulla linea tranviaria e così ripristinare il collegamento elettrico e la viabilità.

Albero abbattuto un via Filzi

Poi ci sono diversi punti che risentono delle piogge con pozzanghere ampie, dove MM sta man mano intervenendo”. Fortunatamente l’albero abbattuto in via Filzi è caduto in un punto della strada in cui non si trovano pensiline dei mezzi pubblici e non ha quindi provocato danni ulteriori. In attesa che venga ripristinata la viabilità originaria, il tram 9 in entrambe le direzioni devia da Repubblica M3 a via Galvani/Filzi e il tram 10 in entrambe le direzioni devia da viale Monte Santo a via Filzi/Galvani.

“La circolazione delle nostre linee (in particolare di 1, 2, 3, 5, 9, 10, 12, 14, 16, 19 e 33) sta risentendo delle conseguenze del temporale della notte sul traffico. Considerate maggiori tempi di viaggio e attese alle fermate più lunghe del solito – comunica Atm sul proprio sito – Inoltre piazza Gobetti è chiusa al traffico dopo la caduta di un albero. Stiamo cambiando il servizio delle linee: il bus 39 nelle due direzioni devia e salta la fermata di piazza Gobetti, il bus 81 nelle due direzioni devia e salta le fermate tra via Porpora/Teodosio e Lambrate FS M2”.

Trasferite 75 persone della comunità Ceas

Intanto 75 persone con diverse fragilità ospitate nella comunità Ceas (Centro ambrosiano di solidarietà) del Parco Lambro sono state trasferite precauzionalmente in una palestra in via Giambellino con due autobus messi a disposizione dal Comune. Il Seveso in città era esondato per una manciata di minuti nella notte in via Valfurva, poco dopo le tre del mattino: “Abbiamo iniziato i lavori proprio qualche settimana fa per fare la nuova vasca – ha spiegato Granelli sui suoi canali social – Circa un milione di euro del Comune di Milano per evitare in futuro queste situazioni”.

Alle cinque di questa mattina, come illustrato dallo stesso assessore alla Sicurezza, la situazione era questa: “Sottopasso di via Negrotto completamente allagato, con più di due metri di acqua. È l’esito delle forti piogge nella zona ovest e nord ovest della città. In attività le idrovore di Amsa e Protezione civile”.

Nel Comasco fulmine colpisce trasformatore che si incendia

Il maltempo ha causato danni anche nel Comasco, dove sette squadre dei Vigili del fuoco sono impegnate, dalle due di stanotte, per l’incendio di un trasformatore in una centrale elettrica Terna ad alta tensione, a Solbiate con Cagno, in via Molino.

Il trasformatore, secondo le prime ipotesi, è stato colpito da un fulmine, che ha innescato l’incendio.

A Saronno allagati due sottopassi

A Saronno (nel Varesotto) il maltempo ha causato l’allagamento di due sottopassi (in via Milano e in via Primo Maggio), mandando in tilt la circolazione stradale. L’amministrazione comunale ha poi postato un aggiornamento sui social, informando che “il sottopasso di via Milano rimarrà chiuso fino alla tarda mattinata di oggi a causa di un allagamento. Riaperto al traffico invece il sottopasso di via Primo Maggio, anch’esso bloccato nelle prime ore di oggi sempre per allagamento”. Chiusa inoltre la scuola media Bascapè per inagibilità di alcune aule, che questa mattina all’apertura dell’istituto erano allagate. Gli studenti sono stati mandati a casa”.