Prevenzione alle dipendenze, rinascita, il teatro come strumento educativo. Questi i pilastri del Progetto “Il viaggio dell’eroe: Itinerari In-dipendenti” che ha visto coinvolti gli utenti della comunità di recupero La Casa sulla Roccia di Avellino e gli studenti del Liceo “Publio Virgilio Marone”. L’attività progettuale, finanziata dal Dipartimento Politiche Anridroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e patrocinata dal Comune di Avellino, si concluderà con lo spettacolo teatrale dal titolo “ Oltre lo schermo” in programma il 30 ottobre, alle ore 10.30, presso l’ex cinema Eliseo.
All’Eliseo di Avellino uno spettacolo teatrale di sensibilizzazione sul tema delle dipendenze
A presentare l’evento teatrale del 30 ottobre il presidente della comunità terapeutica “La Casa sulla Roccia”, Luigi Vitiello: “Il nostro centro crede molto in questo laboratorio teatrale nel quale questa volta ssono stati coinvolti anche alunni delle scuole. Si tratta di un progetto legato all’inclusione e, in particolare, alle problematiche delle dipendenze. Sappiamo bene che anche attraverso il teatro si possono trasmettere messaggi importanti: il 30 ottobre ci sarà la rappresentazione all’Eliseo, mentre verso la metà del mese prossimo si terrà una replica a Roma”.
Vitiello (La Casa sulla Roccia): “Il teatro è uno strumento valido nella lotta alle dipendenze e nel percorso riabilitativo”
“Per noi è davvero un momento significativo perché ci impegniamo moltissimo a trasmettere messaggi positivi, specialmente attraverso la partecipazione dei giovani. Per quanto riguarda i ragazzi del nostro centro, essi prediligono l’attività teatrale perché recitare permette di mettersi in gioco in prima persona. Riescono, infatti, a dare davvero il meglio di sé in queste occasioni” ha concluso Vitiello.
Forino, dirigente scolastico del Publio Virgilio Marone: “I ragazzi si sono impegnati intensamente e hanno riflettuto molto sulle dipendenze”
“Il progetto nel quale sono stati coinvolti i miei studenti ha lo scopo di far riflettere sull’importanza di mantenere l’indipendenza dalle dipendenze, in particolare da quelle legate all’uso eccessivo della tecnologia – ha spiegato la dirigente scolastica dell’istituto Publio Virgilio Marone Lucia Forino – il percorso è iniziato nell’anno scolastico 2023/2024 e ha interessato tre classi che sono state seguite dai maestri Elena Spiniello e Maurizio Picariello. Gli alunni hanno riflettuto sull’importanza di non lasciarsi definire dagli strumenti tecnologici, di essere se stessi senza dipendere da elementi esterni”. “Il progetto è proseguito anche durante il periodo estivo con attività teatrali che si sono rivelate molto incisive e stimolanti. I ragazzi della nostra scuola si sono impegnati intensamente per preparare lo spettacolo teatrale” ha concluso la preside.
“È stato un percorso molto bello, ci ha permesso di abbattere le barriere, di non sentirci giudicati e di metterci alla prova. Abbiamo imparato a non avere paura di confrontarci con il pubblico” ha raccontato Nicola Spiezia, che salirà sul palco dell’ex cinema Eliseo vestendo i panni di Virgilio. “Ci siamo confrontati con una generazione diversa dalla nostra, con ragazzi che nonostante siano più giovani di noi non ci hanno fatto sentire diversi. Si è creata empatia sin dal primo momento. È stato un percorso significativo di crescita personale e di gruppo, che mi ha permesso di fare qualcosa che fino a poco tempo fa non avrei mai pensato di poter realizzare” ha concluso.
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