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Prosegue la liquidazione del bonus 150 euro. Anche a ottobre 2023 l’INPS verserà a quanti ne hanno diritto (e non l’abbiano ancora ricevuta) l’indennità una tantum contro il caro bolletta introdotta dal decreto Aiuti ter (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 settembre 2022).

Questa misura anti-inflazione è stata voluta dal governo Draghi per aiutare le famiglie a più basso reddito nel pagamento delle bollette di luce e gas, oltre a far fronte agli incrementi generalizzati del carrello della spesa.

Prima di scattare una fotografia dell’andamento della campagna pagamenti del bonus 150 euro, è bene ricordare che gli aiuti statali non bastano ad alleggerire le bollette. Per tagliare gli importi in fattura bisogna ridurre quanto più possibile il costo unitario dell’energia elettrica e del gas, espresso in costo kWh e costo metano al metro cubo.

Per farlo, è necessario confrontare attentamente le offerte luce e gas proposte dai gestori energetici del Mercato Libero tramite il comparatore di SOStariffe.it e scegliere la soluzione che più si allinea al proprio fabbisogno energetico. Grazie allo strumento gratuito di SOStariffe.it (accessibile dal link qui sotto) è infatti possibile mettere a confronto le offerte a partire dal proprio consumo annuo di elettricità e gas e individuare quella che propone un costo ridotto per la materia prima, che resta la voce più cospicua della bolletta.



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Bonus 150 euro: chi lo riceverà a Ottobre 2023

LE DOMANDE LE RISPOSTE
Che cos’è il bonus 150 euro? È una indennità una tantum per aiutare le famiglie a più basso reddito a pagare le bollette di luce e gas e a far fronte al caro vita
Quando è stato varato? Questa misura è stata introdotta dal governo Draghi con il decreto Aiuti ter, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 settembre 2022
Da chi è erogato il bonus e in quali fasi? È liquidato dall’INPS, con la seguente tabella di marcia:

  • una prima tranche scattata a novembre 2022
  • una seconda finestra avviata a febbraio 2023 e ancora in corso

Come detto, anche a ottobre 2023 l’INPS continuerà ad erogare a quanti ne hanno diritto ma non l’hanno ancora ricevuto il bonus 150 euro, l’indennità una tantum introdotta dal decreto Aiuti ter per aiutare persone con redditi fino ai 20mila euro lordi annui a sostenere le spese del caro bolletta e carovita.

La liquidazione del bonus 150 euro è avvenuta in due differenti finestre temporali, scandite dalla circolare INPS 127/2022. La prima tranche, partita a novembre 2022, ha riguardato lavoratori dipendenti, titolari di pensione e percettori di trattamenti assistenziali, così come colf e badanti.

La tranche di pagamenti attualmente in corso, che ha accumulato una serie di ritardi, è scattata a febbraio 2023 e riguarda:

  • titolari di indennità di disoccupazione NASpI, DIS-COLL, mobilità ordinaria o in deroga nel mese di novembre 2022;
  • beneficiari di indennità di disoccupazione agricola 2022 (relativa all’anno 2021);
  • beneficiari delle indennità COVID-19;
  • lavoratori autonomi occasionali;
  • categorie di lavoratori che hanno presentato domanda per ottenere il beneficio (co.co.co, lavoratori stagionali, assegnisti e dottorandi, lavoratori dello spettacolo e partite Iva);
  • venditori porta a porta già beneficiari del bonus 200 euro.

I percettori di Reddito di cittadinanza aventi ancora diritto al sussidio hanno, invece, potuto beneficiare dell’aiuto statale ad agosto 2023. Ricordiamo, inoltre, che il decreto interministeriale del 7 dicembre 2022 ha esteso a lavoratori autonomi e professionisti non titolari di partita IVA l’accesso all’indennità una tantum di 200 euro prevista dal decreto Aiuti, incrementata di altri 150 euro per i redditi sotto i 20mila euro dal decreto Aiuti-ter. Per queste categorie di lavoratori (30mila autonomi e circa 50mila professionisti), la finestra per presentare domanda è scaduta ad aprile 2023.

Aiuti contro il caro bollette: le misure varate dal decreto Energia

Per supportare le famiglie alle prese con bollette luce in aumento e stangate sui mutui per il rialzo dei tassi della BCE, il Consiglio dei ministri ha varato, il 25 settembre 2023, un nuovo pacchetto di aiuti contenuto nel Decreto Energia.

Per quanto concerne i sostegni sul fronte delle bollette, l’ultimo provvedimento del governo ha disposto la proroga sino al 31 dicembre 2023 delle seguenti misure:

Ricordiamo che, per quanto riguarda l’energia elettrica, gli oneri generali di sistema sono stati reintrodotti in bolletta nella primavera del 2023.



 

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