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Un giorno, una settimana, un mese, due mesi, un anno, due anni. Trovare una casa o una stanza in affitto è sempre una questione di domanda e offerta e la differenza può farla il giusto tempismo o un colpo di fortuna. Per gli studenti che abbiamo intervistato in zona universitaria, però, è sempre e soprattutto una questione di pazienza. Virtù spesso consumata da un mercato immobiliare sempre più spietato, dove i prezzi salgono e l’offerta diminuisce. Gli studenti che non rientrano tra quelli assegnatari di un alloggio in studentato, finiscono spesso in un mare in tempesta in cui è difficile rimanere a galla.

A questa già complicata situazione vanno aggiunte la giovane età, una città sconosciuta e anche qualche tentativo di truffa, come a volte ci capita di raccontare.

Per capire meglio come funziona il mercato degli affitti, abbiamo chiesto ad alcuni studenti di raccontare la propria esperienza. Tra loro c’è chi ha vissuto in un bed and breakfast, chi ha rifiutato un magazzino che come porta aveva una tenda, chi ha vissuto dalle suore, chi paga 700 euro per una camera singola e chi ne paga più di 300 per dividere un letto matrimoniale.

Giungla turrita, le esperienze degli studenti

Aurora, 20 anni

Io non ho una vera stanza. Diciamo che ho metà letto matrimoniale, senza scrivania e una cabina armadio divisa in quattro, anche se sarebbe da una persona. La casa, infatti, è per una persona, il proprietario ci viveva da solo. Ma noi non siamo così ricchi, per questo la dividiamo in quattro. Però in casa abbiamo uno spazio comune in cui poter stare. Io per tutto questo pago 312 euro. Il problema è quando viene qualche ospite, le stanze sono molto piccole e non c’è spazio per altre persone. Ma sono anche abbastanza fortunata, l’amica che era con me fino a pochi minuti fa ha dormito in un bed and breakfast per diverse settimane.

Maria, 20 anni, studia scienze politiche 

Io sto cercando ormai da tempo ma c’è una concorrenza altissima. Ogni paio d’ore esce l’annuncio di una casa su Facebook ma dopo un secondo ci sono già quaranta commenti di persone disperate che hanno bisogno di una casa. È una situazione assurda. Se poi sei così fortunata da ricevere una risposta devi andare lì e sottoporti ai colloqui insieme a un sacco di gente. Se gli sei simpatica forse ti fanno sapere, altrimenti neanche ti rispondono più, neanche un messaggio per dirti che non ti hanno presa. È una situazione assurda. Io devo cambiare casa, pago 600 euro più spese per una stanza singola e so di essere un peso per i miei genitori. Ma è assurdo, non ci sono case. Un sacco di amici e colleghi si trovano nella mia stessa situazione. E rivolgersi ad una agenzia non è sempre risolutivo, e comunque costa. Molte agenzie ti chiedono duecento, trecento euro solo per poter cominciare una ricerca casa insieme a loro, ma non è detto che poi la trovi. Magari paghi e poi sei di nuovo al punto di partenza. Io ormai sono tre mesi che cerco, ma è stato così anche per la casa in cui sono ora. Ho accettato la prima stanza che ho trovato perché ero disperata. E poi ci sono i tentativi di truffa. Su Facebook in tanti provano a truffarti, magari chiedono un acconto con la promessa di mostrarti la casa più avanti, oppure ti chiedono un incontro senza neanche darti l’indirizzo della casa. Magari ti vedono che sei giovane, sei fuorisede, senza casa e disposta a tutto per una stanza. Io però non ci sono andata.

Lorenzo, 24 anni, studia design

Io ho cominciato a cercare casa a febbraio, anche se non sapevamo se saremmo entrati o no all’università, visto che i risultati dei test di ammissione li abbiamo avuti solamente a luglio. Le prime case le ho visitate solo a giugno, e solo grazie ad alcuni amici di amici. Ora vivo in doppia in pieno centro storico e pago 435 per un letto, utenze escluse. È stato difficile, però ora sono contento. Ma alla fine mi è andata anche bene, ho visto due case e in una sono stato preso. Ci sono persone che vanno a vedere cento case e non vengono mai scelte. Poi c’è un’altra questione, e cioè cosa sono effettivamente le stanze. A me è capitato di trovare un ex sgabuzzino che al posto della porta aveva una tenda, e la finestra dava sulle scale interne al palazzo. Costava solo 100 euro al mese, ma la mia sanità mentale non ha prezzo. 

Giovanni, 24 anni, studia design

Io sto in via Riva di Reno, vivo qui da settembre e ci ho messo più di un mese per trovare casa. L’affitto è molto alto: pago 700 euro per una stanza singola, tutto compreso. Ho cercato altre case ma il problema più grosso è che c’è tanta concorrenza e non sono mai stato ‘scelto’. Il problema più grande è che è difficile entrare nel mercato delle case. Se vieni da fuori e non conosci nessuno, magari riesci a venire un giorno qui per vedere più case possibile, ma come te ci sono tante persone che fanno lo stesso. Una volta che sei qui è già più facile, basta un amico o un amico di un amico con una stanza che si libera. Ma da fuori è impossibile.

Francesca, 21 anni, studia Business and economics

Io e la mia coinquilina siamo in piazza dei Martiri e paghiamo 650 e 660 euro per due stanze singole. Io però sono stata per due anni in convitto, con le suore, e pagavo 550 euro per la camera. Ci è voluta tanta, tanta pazienza. Avevamo gli orari entro cui tornare, a mezzanotte dovevo essere in casa. Sono campionessa di pazienza. Per tutti e due gli anni in cui ero in convitto ho cercato casa ma inutilmente. Poi sono andata in un’agenzia in cui ero già andata tempo prima, solo che costava tanto e i miei genitori non avevano la possibilità di pagare perché ho una sorella grande e anche lei studiava fuori. Una volta che lei si è laureata e ha cominciato a lavorare sono tornata in quell’agenzia e ho pagato quello che chiedevano. 

Giovanna, 19 anni

Io ho tentato di prendere un alloggio Ergo, purtroppo sono risultata in graduatoria ma non assegnataria. Quindi mi sono ritrovata a settembre senza casa. Sono stata in quattro studentati diversi, perché alcuni danno la possibilità di rimanere lì per un mese, un mese e mezzo. Ma comunque pagavo molto, più di 400 euro al mese. È stato pesante. In tutti questi mesi ho continuato a cercare casa, ma l’ho trovata solo ad aprile. 

Alice, 20 anni

Quando sono arrivata, ad agosto dello scorso anno, ho preso la prima stanza che mi è capitato. Ora spendo 480 euro per un letto in una stanza doppia. Ad una mia amica è andata anche peggio: lei è in un campus privato in zona Mazzini e paga 650 euro per un letto in doppia. La storia è sempre la stessa: cerchi casa su Facebook, se sei fortunata ti rispondono, magari vai lì e trovi venti persone in fila per fare un colloquio. Parti già con una possibilità su venti, quindi sai già che non la prenderai.

Lorenzo e Giovanni, studenti di design

Passaparola, la soluzione migliore

Rebecca 21 anni, studia economia

Sto qui da due anni, sono in una casa con altre tre coinquiline e ho una stanza singola. Pago 410 euro al mese, spese escluse, per una casa in zona San Mamolo. È una sistemazione che ho trovato in pochi giorni, ma mi rendo conto di essere un’eccezione alla regola. Tantissimi amici ci hanno messo mesi per trovare una stanza, anche un anno a volte.

Maria, 20 anni

Io sono stata fortunatissima, ho trovato casa in un giorno. Ho cercato casa in un momento in cui molti laureati stavano lasciando la stanza e così ho avuto fortuna. Questa è la seconda casa. Per la prima casa ho avuto meno fortuna: venivo da fuori e ho fermato la prima stanza che ho trovato. Pagavo un bel po’ e c’erano diverse cose che non funzionavano bene, tipo il frigorifero o il riscaldamento. Per questo me ne sono andata. Ora pago 360 euro per un posto letto in doppia.

Domenico, 21 anni, studia economia

Pago 460 euro per una singola in zona Mazzini, anche io sono stato piuttosto fortunato. Avevo preso appuntamento su un gruppo Facebook, sono salito a Bologna e l’ho fermata subito. Sto qui da un anno e mezzo e per fortuna mi trovo molto bene.

Matteo, 21 anni, studia statistica

Io abito in Bolognina e pago 450 euro più spese per una singola e la casa è anche carina. L’ho presa che però già abitavo a Bologna. Sono arrivato lo scorso anno e ho trovato una sistemazione grazie ad alcuni amici dei miei genitori che vivevano in Corticella, così ho preso una stanza lì. Ma ci ho messo diverso tempo a trovarla.

Rebecca, 20 anni, studia farmacia

Vivo in zona San Donnino, pago 400 euro per un letto in una stanza doppia, più 45 euro di spese condominiali e più le utenze. Ci ho messo due mesi a trovarla, ma ora sono contenta e sto bene. Siamo in quattro, la casa è grande e stiamo bene insieme.

Sara, 19 anni, studia statistica

Ho cominciato a cercare a luglio, ho trovato casa a settembre. Ho una stanza singola e pago 600 euro al mese. La casa però è carina, le stanze sono grandi e la cucina è buona. Però il prezzo è veramente alto, e ci ho messo più di due mesi a trovarla. 

 

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